Varietà di Grappe

In commercio troviamo diverse tipologie e varietà di grappe, ognuna delle quali ha le proprie caratteristiche. Grappe giovani, invecchiate, monovitigno, aromatiche e aromatizzate sono i tipi disponibili e di seguito spieghiamo le differenze.

Le grappe giovani, definite anche bianche, si presentano trasparenti; il suo sapore è definito esclusivamente dagli aromi del vitigno e della sua fermentazione, che si armonizzano durante la distillazione.

Le grappe invecchiate vengono generalmente lasciate all'interno di contenitori di legno per un periodo che varia dai 12 ai 18 mesi; in questo periodo la grappa assorbe sapori e aromi dal legno, che conferorà al distillato un colore leggermente più ambrato.

Come abbiamo detto in precedenza, la grappa può essere prodotta utilizzando una o più varietà di vinacce mescolate tra di loro; nel primo caso la grappa viene definita monovitigno. In particolare nelle grappe monovitigno, se vengono impiegate vinacce di un tipo di uva piuttosto profumata, la grappa rientra nella categoria aromatica.

Infine troviamo le grappe aromatizzate, che vengono profumate con altri ingredienti, come per esempio la liquirizia o le erbe aromatiche. Le sostanze aromatizzanti vengono unite al distillato durante la macerazione, in modo che possa assorbirne il sapore.

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